Stregàlia, le cose della Strega

Non quella con il cappello a punta, ma quella che segue solo sé stessa.

Che stride (il latino strix è una delle radici etimologiche della parola), che fa stridere, che fa paura perché mostra strade difficili da intraprendere per chi non abbia solide radici in sé.

Da vent’anni lavoro con i simboli e ho deciso di condividere gli strumenti che ho imparato a usare.

Come funzionano i simboli?

 

 

Non vanno capiti, né interpretati. Sono il linguaggio dell’emisfero destro del nostro cervello, così come numeri e parole sono il linguaggio dell’emisfero sinistro.
I simboli sono il linguaggio dell’anima.
Si manifestano nei sogni, nei miti, in tutti i movimenti della nostra psiche. Parlano anche se non li capiamo, guariscono ferite anche se non sappiamo come.

L’unica cosa da fare è contemplarli. Osservarli e lasciare che dialoghino dentro di noi.

Osservare le lettere ebraiche, o gli arcani dei tarocchi. O le antiche immagini alchemiche. E accorgersi delle meraviglie che poi iniziano ad accadere nella vita: sincronicità inconfutabili che si manifestano inequivocabilmente, mostrando il sentiero tracciato dinnanzi che non vedevamo e che stavamo cercando.

Le carte che creo e i libri che scrivo sono piccole mappe che guidano lungo questa stessa direzione.

Cosa sono i simboli?

Per molte tradizioni spirituali i simboli sono le trascrizioni sul piano fisico di realtà sovrasensibili: cioè attraverso di essi forze archetipiche ed entità si manifestano su questo piano. Il termine symballein (συμβάλλειν), che ne è la radice etimologica, deriva dal greco antico e significa letteralmente “mettere insieme” o “unire”. Originariamente indicava un oggetto diviso in due parti complementari, spesso usato come segno di riconoscimento. Ad esempio, due amici potevano dividere un oggetto (come una tavoletta o un anello) e conservarne una metà ciascuno. Quando le due metà si ricongiungevano, ciò attestava un legame, un’alleanza. Quindi il simbolo è lo strumento che riunisce la realtà materiale a quella spirituale, divina.

L’uomo è vissuto nel mondo per millenni costellando un universo di simboli, miti e riti che davano significato all’esistenza e lo connettevano al cosmo, e che esprimevano un ordine sacro che si rifletteva nella realtà quotidiana.